Gruppi a rischio di cistite 

Ne soffrono soprattutto le donne

Ne soffrono soprattutto le donne

Una donna su due nel corso della propria vita ha una cistite In circa l’86% dei casi si tratta di infezioni delle vie urinarie e vescicali acute. I casi restanti dicistite sono recidivanti o addirittura cronici.

Fanno parte del gruppo a rischio le donne sessualmente attive, in gravidanza, le persone diabetiche e le donne in menopausa. Anche gli uomini in età avanzata e i pazienti cateterizzati presentano un rischio più elevato.

Perché il diabete favorisce l’insorgere della cistite

I diabetici fanno parte del gruppo a rischio per cistiti (Cystitis), anche qui ne sono più colpite le donne. I valori glicemici elevati fanno sì che i reni riversino lo zucchero nell’urina, notoriamente calda e, insieme allo zucchero, ideale fonte di nutrimento per i batteri: questi si riproducono più rapidamente e aumenta il rischio d’infezione. Inoltre, il diabete può anche causare una disfunzione della vescica in cui questa non si svuota completamente. Anche l’urina ristagnante può favorire l’insorgere di una cistite. La cistite può essere più difficile da diagnosticare nei diabetici, poiché spesso non è accompagnata da sintomi.

Perché il diabete favorisce l’insorgere della cistite

Freddo, bagnato, umido - spianano la strada alla cistite

Lo stress e la mancanza di sonno indeboliscono ulteriormente il sistema immunitario umano, e rendono l’organismo più vulnerabile alle infezioni come quelle della vescica. La classica frase «Meglio che io non mi sieda sul muretto» ha una sua ragione di essere: il freddo peggiora la circolazione, compresa quella delle mucose, e le rende più vulnerabili. Ecco perché bisogna sempre cambiare il costume dopo la nuotata!

Igiene: corretta, ma senza esagerare!

Come con tutte le altre cose, anche nell’igiene ci vuole misura: se eccessiva, può danneggiare. In questo caso, il valore del pH dell’area genitale. L’uso eccessivo di saponi profumati rischia di alterarlo, rendendo più facile l’ingresso agli agenti patogeni.

Rischio cistite: chi ne è colpito e perché?

Gruppi a rischio

  • Donne dai 20 ai 40 anni
  • Donne in gravidanza
  • Donne in fase peri- e postmenopausa
  • Diabetici
  • Uomini in età avanzata
  • Pazienti cateterizzati

Fattori di rischio

  • Sistema immunitario indebolito a causa di stress
  • Igiene intima non adeguata o eccessiva
  • Freddo e umidità
  • Scarso apporto di liquidi
  • Cambiamenti ormonali (gravidanza, menopausa)
  • Sesso frequente
FEMANNOSE® N

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FEMANNOSE® N con il principio attivo naturale D-mannosio: per il trattamento acuto e, a basso dosaggio, come prevenzione delle cistiti. Tratta in modo mirato i fattori scatenanti delle infezioni a carico della vescica e del tratto urinario (batteri E. coli) e allevia quindi anche i sintomi di cistite e infezioni delle vie urinarie.

  • Caratteristiche
    • Agisce rapidamente nella vescica: efficace già dalla prima assunzione
    • Ottima tollerabilità
    • Non induce resistenza batterica
    • Grazie ai diversi meccanismi d’azione può essere assunto in abbinamento con antibiotici
    • Gusto di frutta
    • Può essere usato durante la gravidanza e l’allattamento previa consultazione con il medico
    • Adatto per diabetici (unità pane: 0,3)
    • Per adulti e bambini a partire dai 14 anni
    • Prodotto naturale e vegano: senza glutine, lattosio e conservanti
  • Principi attivi

    2 g di D-mannosio

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